Migranti
10 Settembre 2023È possibile fare educazione civica con delle immagini? È la risposta che tale articolo cerca di dare.
Condividere è crescere insieme
È possibile fare educazione civica con delle immagini? È la risposta che tale articolo cerca di dare.
Quando gli adulti hanno le idee chiare, i giovani rispondono in modo sorprendente, mettendo in campo la loro vitalità e la loro creatività.
Quale deve essere il ruolo e la funzione dell’educazione civica se non quello di far rispettare le regole più banali per farne comprendere il valore?
L’estetica è una delle sei dimensioni della conoscenza, ma, per quanto abbia la stessa importanza delle altre, ed anche maggiore, non sempre viene adeguatamente utilizzata nella pratica didattica. La sua promozione aiuterebbe molto anche nell’acquisizione delle finalità di educazione civica.
Secondo alcuni studiosi effettueremmo circa 35.000 decisioni al giorno! Per risparmiare energia e per rispondere in modo rapido il nostro cervello ha escogitato delle scorciatoie, che a volte possono indurci in errore: i bias cognitivi, che rivestono un’influenza significativa anche nel processo educativo.
Momento principale dell’attività didattica è quella progettuale che, partendo dalla rilevazione dei bisogni, porta a formulare una risposta adeguata. Il presente articolo cerca di dare alcuni consigli in merito.
Nella borsa degli attrezzi del docente non può certo mancare la comunicazione efficace. Essa prevede un ascolto attivo, una relazione empatica e la proposta di obiettivi chiari. Il tutto rivolto alla crescita individuale del ragazzo.
La scuola si deve interrogare sulle sue finalità. Si deve riappropriare del suo ruolo primario di agenzia educativa in grado di trasformare i sudditi in cittadini. C’è assoluta ed impellente necessità di cambiare modo di pensare.
Sarebbe molto opportuno andare a leggere, ancora una volta, le Indicazioni nazionali 2012 ed il documento Indicazioni nazionali e nuovi scenari per prendere nuovi spunti e nuovo entusiasmo nella quotidiana attività di insegnamento.
Alcune riflessioni sulle competenze e sulle rubriche di valutazione. La semplice considerazione dell’infido terreno rappresentato dalla valutazione delle competenze porta alla stesura di tabelle sinottiche in grado di dare senso e compiutezza a tutto il processo valutativo, ma anche al lavoro in classe.