Competenze sociali e civiche

Competenze sociali e civiche

20 Marzo 2019 0 Di giuseppe perpiglia

Questo articolo è dedicato all’esplicitazione e ad una riflessione sulle competenze sociali e civiche.
Il tema delle competenze è un tema pervasivo nella scuola moderna e svolge la funzione di antidoto contro il pensiero debole e contro una globalizzazione che punta decisamente ad una massificazione acritica e ad un livellamento in basso.
Il Consiglio d’Europa, nella sua seduta del 22 maggio 2018, ha emanato una Raccomandazione in cui, oltre alle affermazioni di principio, rivede le otto competenze chiave, emanate nel 2006, per adeguarle alle mutate condizioni economiche e sociali. Le competenze raccomandate dal Consiglio d’Europa nel 2018 costituiscono, per la loro interrelazione, una rete a maglie molto larghe perché sono rivolte a tutti gli Stati membri. Ogni nazione, sulla base di queste, opera una curvatura sulla propria situazione contingente. Scendendo sempre più nel dettaglio, si arriva alla singola istituzione scolastica ed alla singola classe che possono stilare proprie competenze per rispondere meglio ad esigenze specifiche. Queste ultime non si discosteranno molto da quanto contenuto nella Raccomandazione del maggio 2018, infatti dovrebbero operare poco più o poco meni di una contestualizzazione e di un processo di spacchettamento nella direzione di una maggiore analiticità delle competenze raccomandate.
Ma andiamo a veder da vicino le competenze sociali e civiche. Queste includono competenze personali, interpersonali e interculturali e si riferiscono a tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare efficacemente e costruttivamente alla vita sociale e lavorativa. In modo particolare esse si riferiscono alla vita in contesti sociali diversi, ma anche alla capacità di risolvere i conflitti, dove e quando necessario. La competenza civica fornisce alle persone degli strumenti per partecipare pienamente alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture socio-politiche.
Nello specifico, la competenza sociale è connessa al benessere personale e sociale e richiede le seguenti conoscenze:
• la consapevolezza di quello che le persone devono fare per raggiungere mentalmente e fisicamente uno stato ottimale;
• la conoscenza del modo in cui uno stile di vita sano vi può contribuire.
Per un’efficace partecipazione sociale e interpersonale è fondamentale:
• capire i codici di comportamento e i modi generalmente accettati nei diversi ambienti e nella società;
• conoscere i concetti di base riguardanti le singole persone, i gruppi, le organizzazioni del lavoro, la società e la cultura;
• applicare i concetti di parità e non discriminazione tra i sessi;
• capire le dimensioni multiculturali e socioeconomiche delle società europee e il modo in cui l’identità culturale nazionale interagisce con l’identità europea.
Le abilità in ambito sociale, invece, comprendono la capacità di:
• comunicare costruttivamente in ambienti differenti;
• manifestare tolleranza;
• esporre il proprio punto di vista e capire quelli diversi;
• negoziare con la capacità di trasmettere fiducia e di essere d’accordo con gli altri;
• venire a capo di stress e frustrazioni e esprimerli costruttivamente (si pensi al concetto di resilienza);
• fare una distinzione tra la sfera personale e quella professionale.
Sempre nell’ambito sociale, le attitudini essenziali sono l’attitudine alla cooperazione, l’assertività e la lealtà. Le persone dovrebbero:
• essere interessate allo sviluppo socio-economico e alla comunicazione interculturale;
• apprezzare la diversità;
• rispettare gli altri;
• essere pronte a superare i pregiudizi e a cercare compromessi.
La competenza civica si basa sulla conoscenza dei concetti di democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili. Essa richiede:
• la conoscenza delle vicende contemporanee;
• la conoscenza dei principali eventi e tendenze nella storia nazionale, europea e mondiale;
• la consapevolezza degli obiettivi, dei valori e delle politiche dei movimenti sociali e politici;
• la conoscenza dell’integrazione europea, nonché delle strutture, dei principali obiettivi e dei valori dell’UE;
• la conoscenza delle diversità e delle identità culturali in Europa.
Le abilità in materia di competenza civica riguardano la capacità di:
• impegnarsi in modo efficace con gli altri nella sfera pubblica;
• mostrare solidarietà e interesse per risolvere i problemi che riguardano la collettività locale e la comunità allargata.
Ciò implica una riflessione critica e creativa e la partecipazione costruttiva alle attività della collettività o del vicinato, come anche la presa di decisioni a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale ed europeo, in particolare mediante il voto.
Le attitudini essenziali richieste in ambito civico sono concentrate nel pieno rispetto del costrutto diritti umani: l’uguaglianza, la consapevolezza e la comprensione delle differenze religiose e etniche. Questo pone le basi per un atteggiamento positivo. Risulta fondamentale, quindi:
• manifestare un senso di appartenenza al luogo in cui si vive, all’Europa in generale e al mondo;
• la disponibilità a partecipare al processo decisionale democratico a tutti i livelli;
• dimostrare senso di responsabilità, nonché comprensione e rispetto per i valori condivisi.

Documenti
La valutazione delle competenze di cittadinanza
L’educazione alla cittadinanza in Europa