
La staffetta della democrazia
Una bella, piacevole e coinvolgente esperienza che rende protagonisti i ragazzi in un’attività considerata poco ‘appetibile’ dai giovani: la lettura. L’articolo è della dottoressa Eugenia Garritani.
Leggere per il piacere di leggere è l’obiettivo che persegue l’Associazione Equilibri, coordinando l’omonima rete di scuole della provincia di Crotone. L’Associazione Equilibri ha come modello di riferimento il Manifesto del lettore di Daniel Pennac, e a fondamento delle sue proposte di lettura pone sempre la libertà del lettore di tracciare altre piste ed altri sentieri, perché il sentiero lo traccia lui con il suo interesse, la sua curiosità, la sua voglia di scoprire.
Le proposte dell’Associazione per suscitare interesse verso i libri sono tante, da laboratori tematici di lettura in rete, alla Staffetta della democrazia, alla Notte dei racconti, alle feste del libro. L’Associazione impegna le sue scarse risorse nell’acquisto di libri di narrativa per ragazzi (dai tre anni in poi), scelti con cura tra quelli segnalati dalle riviste di settore che vanno a costituire la piccola biblioteca itinerante per i soci, la ormai famosa Valigia dei libri, presente ad ogni evento. Tra le varie proposte quella che si sta rivelando particolarmente interessante per svariati aspetti è la Staffetta della democrazia.
L’idea della staffetta è nata per affrontare il problema della costruzione della democrazia e della partecipazione alla vita democratica attraverso l’immersione in una storia in cui il lettore può rivivere le emozioni, le difficoltà, le apatie, le paure, i sogni dei protagonisti, impegnati a realizzare il percorso di conquista e di mantenimento della democrazia stessa. Il libro che si presta meglio per la staffetta della democrazia è La fattoria degli animali di George Orwel per il genere narrativo della favola che consente diversi piani di lettura, dal più semplice al più complesso. Scavando nelle trame i lettori possono riflettere sul totalitarismo, sulla falsificazione, sulla perdita di memoria storica, sulla corruzione del linguaggio, sulla propaganda, sull’annullamento dell’identità individuale, sulla fragilità del processo democratico.
Come si realizza la staffetta? Una classe sceglie di leggere La fattoria degli animali, ne individua i brani significativi, ne discute, sceglie come raccontare ad un’altra classe il libro, utilizzando sempre la lettura ad alta voce, programma e realizza l’evento. Tutto il percorso è gestito dagli studenti-lettori che stabiliscono tempi e modi per la lettura e per il passaggio della staffetta. La catena della staffetta è iniziata con gli studenti del Liceo Classico “Pitagora” che a novembre hanno presentato il libro a tre classi di istituti diversi di Crotone (IC Rosmini, ITC Lucifero, IIS Santoni) e si è moltiplicata per ramificazioni successive, in una struttura ad albero che in pochi mesi ha dato risultati sorprendenti. L’albero ha già tre rami e da ciascuno stanno nascendo altri rami che si propagano nelle scuole e nel territorio.
L’ITC “Lucifero ha presentato la sua staffetta a gennaio, con una riscrittura a fumetti, e ha consegnato la staffetta all’IC Alcmeone. L’IIS Santoni ha presentato la sua interpretazione de La fattoria degli animali il 9 febbraio, consegnando la staffetta all’IC Melissa\Torre Melissa, e ad ascoltarli c’erano, anche, i primi lettori del libro, i ragazzi del Liceo Classico. L’IC “ Rosmini” ha consegnato la staffetta all’IC “Alcmeone” e ad altre due classi dello stesso istituto, una quinta della primaria e una seconda media. In quest’ultimo incontro, oltre ai brani dal libro, i ragazzi hanno condiviso le loro riflessioni, ringraziando l’Associazione per la proposta di lettura che ha consentito loro di guardare la realtà in cui viviamo con occhi nuovi. In tutti gli eventi, si è osservato che il coinvolgimento, l’attenzione, l’interesse sia dei ragazzi lettori sia dei ragazzi fruitori. I primi per il protagonismo espresso nell’evento di presentazione, i secondi, forse, per l’ansia e, nello stesso tempo, per il desiderio di iniziare l’impresa.
La staffetta, dunque, al pari della gara sportiva, traslata ad una attività che solitamente è solitaria e intima, promuove nei ragazzi lo spirito di squadra, la volontà di andare avanti insieme e conquistare insieme nuovi traguardi.