Le competenze chiave

Le competenze chiave

11 Febbraio 2019 0 Di giuseppe perpiglia

Il Consiglio dell’Unione Europea, il 22 maggio 2018, ha emanato una nuova raccomandazione, identificata dal codice 2018/C 189/01, volta all’aggiornamento delle competenze chiave contenute nella Raccomandazione del 18 dicembre 2006 (2006/962/CE) per adeguarle alle mutate condizioni socio-economico-culturali.

In particolare, la Raccomandazione del 22/05/2018 si fa carico della complessità e dello sviluppo sostenibile. Il documento in questione pone l’accento sull’esigenza rappresentata dalla crescente necessità di maggiore pregnanza ed approfondimento delle competenze imprenditoriali, sociali e civiche ritenute indispensabili per assicurare resilienza e capacità di adattarsi ai cambiamenti.

Un punto forte della raccomandazione è l’insistenza sulla richiesta di una maggiore interazione fra forme di apprendimento formale, non formale e informale. Si punta, anche, sulla necessità di un sostegno continuo ed efficace, quasi un affiancamento, al personale didattico perché si possano introdurre forme nuove ed innovative di insegnamento e apprendimento con la prospettiva del riconoscimento delle eccellenze nell’insegnamento.

La raccomandazione, nel suo unico allegato, si fa premura, inoltre, di ricordare come le competenze siano da considerare una combinazione di conoscenze, abilità e atteggiamenti:

  • la conoscenza si compone di fatti e cifre, concetti, idee e teorie che sono già stabiliti e che forniscono le basi per comprendere un certo settore o argomento;
  • per abilità si intende sapere ed essere capaci di eseguire processi ed applicare le conoscenze esistenti al fine di ottenere risultati;
  • gli atteggiamenti descrivono la disposizione e la mentalità per agire o reagire a idee, persone o situazioni.

Proseguendo nella lettura del documento troviamo la definizione di competenze chiave. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personali, l’occupabilità, l’inclusione sociale, uno stile di vita sostenibile, una vita fruttuosa in società pacifiche, una gestione della vita attenta alla salute e la cittadinanza attiva. Esse si sviluppano in una prospettiva di apprendimento permanente, dalla prima infanzia a tutta la vita adulta, mediante l’apprendimento formale, non formale e informale in tutti i contesti, compresi la famiglia, la scuola, il luogo di lavoro, il vicinato e altre comunità.

Le competenze chiave sono considerate tutte di pari importanza; ognuna di esse contribuisce a una vita fruttuosa nella società. Le competenze possono essere applicate in molti contesti differenti e in combinazioni diverse. Esse si sovrappongono e sono interconnesse; gli aspetti essenziali per un determinato ambito favoriscono le competenze in un altro. Elementi quali il pensiero critico, la risoluzione di problemi, il lavoro di squadra, le abilità comunicative e negoziali, le abilità analitiche, la creatività e le abilità interculturali sottendono a tutte le competenze chiave.

È evidente il richiamo all’Agenda 2030 con i suoi 17 obiettivi (SDGs) ed all’educazione alla cittadinanza globale.

Anche in questo documento il numero delle competenze chiave è pari ad otto:

  • competenza alfabetica funzionale,
  • competenza multilinguistica,
  • competenza matematica e competenza in scienze, tecnologie e ingegneria,
  • competenza digitale,
  • competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare,
  • competenza in materia di cittadinanza,
  • competenza imprenditoriale,
  • competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali.

Per ognuna delle competenze viene data una breve spiegazione seguita da esemplificazioni circa le conoscenze, le abilità e gli atteggiamenti ad essa correlati.

L’ultimo capitolo dell’allegato è dedicato al Sostegno allo sviluppo delle competenze chiave in cui vengono esaminati, seppure brevemente, approcci e contesti di apprendimento. Il secondo paragrafo dello stesso capitolo è dedicato, invece, al sostegno al personale didattico, mentre il terzo ed ultimo, e non poteva essere altrimenti, riguarda il tema della valutazione e convalida dello sviluppo delle competenze.

A mo’ di chiosa finale si può affermare che tale raccomandazione introduce alcune importanti novità:

  1. la promozione della sostenibilità e della cittadinanza globale
  2. l’invito a integrare insegnamento formale, non formale e informale
  3. la focalizzazione sulle competenze digitali, imprenditoriali e civiche
  4. il sostegno ai docenti in vista di un aggiornamento continuo ed efficace.

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